“Allarme per il mondo: fantascienza o realtà?” Incontro con lo scienziato Gianni Silvestrini direttore del Kyoto club Italia

Sabato 5 ottobre alle 17.30 torna a Tuscania il secondo appuntamento di “Libri, cinema e fantasia”, la rassegna promossa da Alveare per il Sociale con il contributo di Regione Lazio e il patrocinio del comune di Tuscania. Un libro e un film per parlare di catastrofi ambientali, idee e soluzioni praticabili. Con il direttore del Kyoto club Gianni Silvestrini, Massimo Pistacchi, coordinatore del Portale della canzone italiana e il regista Paolo Bianchini. Al termine dell’incontro verrà proiettato il cortometraggio “Terra mia” realizzato da studenti e docenti del dell’istituto comprensivo “Luigi Fantappié” di Viterbo

Perché l’industria cinematografica sceglie di investire su alcuni temi? Dove trova l’ispirazione? A queste e altre domande tenterà di rispondere l’evento “Allarme per il mondo, fantasia o realtà”, il secondo appuntamento della rassegna “Libri, cinema e fantasia”, di Alveare per il Sociale con il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio del comune di Tuscania. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre alle 17.30 presso i Magazzini della Lupa. Introdurrà l’evento Massimo Pistacchi, coordinatore del Portale della canzone italiana, mentre la moderazione dell’incontro è affidata al regista Paolo Bianchini.

Si parte da un film, “2012” di Roland Emmerich, liberamente tratto dal libro “Impronte degli dei” di Graham Hancock, forse la più impegnativa e visionaria  produzione americana del genere cosiddetto catastrofico. E da qui prenderà il via una riflessione attraverso le tematiche espresse nel libro “2 gradi”  di Gianni Silvestrini, scienziato di fama  internazionale esperto di ambiente e politiche energetiche,  attuale direttore scientifico del Kyoto Club. Se il film prefigura un futuro catastrofico e una improbabile idea di salvezza, il libro indica invece delle vie d’uscita.

Due opere che, prendendo le mosse  da versanti  diversi e contrapposti (fantasia e scienze),  convergono tuttavia sul fatto che è giunto il tempo di trovare soluzioni per salvare il binomio  uomo-terra.  Silvestrini porterà la sua  testimonianza  con informazioni , dati, esempi,  idee e politiche per praticare soluzioni tecniche nella direzione di un cambiamento  profondo del nostro sistema di vita sociale ed economico. Un mutamento ormai necessario, come hanno ben capito i giovani che nell’ultimo periodo riempiono le piazze con i Fridays for future. Esempio del loro impegno sarà visibile nel cortometraggio “Terra mia”, in prima visione, realizzato dagli studenti e dai docenti dell’istituto comprensivo “Luigi Fantappié” di Viterbo. Un lavoro che, attraverso gli occhi e le voci degli adolescenti, trasmette una  quadro della realtà crudo e allo stesso tempo pieno di speranza.

 

 

 

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