Luca Barbarossa regala “Roma è de tutti” a “Frammenti”: «Supporto e incoraggio il progetto»

Il cantautore romano, conduttore del programma Radio 2 Social Club, dona la sua canzone al film. L’annuncio durante la trasmissione del 18 marzo scorso e poi la conferma. Le riprese del lungometraggio cominceranno lunedì 29 aprile

«Roma è de tutti, De chi c’è nato e de chi ce viene, De chi in saccoccia non c’ha ‘no scudo e de chi sta bene… Roma è de tutti, pure de chi sta allo sprofonno Perché ‘na vorta era de Roma un po’ tutto er monno… Roma è un paese ma con mijioni de persone. E sarvo ognuno, ogni capoccia un’opinione». Un inno d’amore alla Capitale la canzone che dà il titolo all’undicesimo album di Luca Barbarossa e che ora sarà nel film “Frammenti” grazie al regalo che il cantautore ha deciso di fare al progetto “SaRà un film” di Alveare Cinema con Associazione Nazionale Autori Cinematografici (Anac) e Alveare per il sociale, il patrocinio di Roma Capitale municipio III e il supporto di Miur e Mibac, L’annuncio è avvenuto il 18 marzo scorso durante la trasmissione Radio 2 Social Club, di cui Barbarossa è conduttore, e a cui hanno preso parte i ragazzi e le ragazze che partecipano al film nell’ambito del “Programma di alternanza di Scuola Lavoro”. In studio era presente come ospite l’attore e doppiatore Francesco Pannofino che ha fatto i suoi auguri al film e indirizzato ai giovani registi e al progetto il suo appoggio e la sua ammirazione. «Siamo onorati e felici di ricevere la canzone di Luca Barbarossa con cui fin da subito abbiamo sentito una grande affinità – dichiara Paola Rota di Alveare Cinema – Le sue parole raccontano una Roma accogliente e variegata, proprio quella che cerchiamo di far emergere in “Frammenti”».

Il primo ciak di “Frammenti” verrà battuto lunedì 29 aprile tra via Scarpanto e via del Gran Paradiso davanti alla palazzina dove Vittorio De Sica girò “Ladri di Biciclette”. Sul set ci sarà anche Enzo Staiola, il bambino Bruno Ricci nel film “manifesto” del Neorealismo. Passeranno, per un saluto istituzionale, il dottor Giuseppe Pierro della “direzione generale per lo studente” del Miur e un rappresentante del Mibac.

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